Il taglio laser permette di lavorare l’argento grazie a una propulsione di energia continua ed estremamente precisa. Si utilizza per creazioni che esigono un alto livello di dettaglio, spessori bassi o raggi di taglio molto ridotti. Poiché è essenziale stare al passo con i tempi, sia a livello qualitativo sia a livello di velocità di produzione, i nostri macchinari sono SEMPRE all’avanguardia! Per articoli più semplici e meno dettagliati ci avvaliamo della lavorazione via taglio fresa, una metodica più semplice che permette di ridurre di molto i costi di produzione e, di conseguenza, il prezzo per il cliente.
L’elettroformatura è un processo galvanico a spessore la cui base di partenza è una matrice.. In pratica, l’argento andrà ad assumere la forma dell’oggetto base, ossia della matrice, per mezzo dell’elettrodeposizione. La forma dell’articolo viene creata utilizzando un basso fondente come matrice che, una volta sciolto, viene tolto dall’articolo grazie a dei fori di uscita. Per mezzo di questa lavorazione vengono prodotti articoli vuoti e ultra leggeri (considerando la loro stazza).
La microfusione è una delle tecniche più antiche di produzione di gioielli. Il processoha inizio da un progetto 3d al computer o da un modello già esistente. Viene creato un alberino le cui “foglie” rappresentano l’oggetto da riprodurre in microfusione. Sulla base dell’alberino viene fatta una matrice di gomma nella quale, versando l’argento fuso,l’oggetto prende forma. Nella fase finale le “foglie” vengono staccate dall’albero. La microfusione si utilizza per creazioni di piccole dimensioni, per passanti o distanziali.. Il ricorso a questa tecnica è consigliato quando si vuole produrre un articolo per intero anziché saldarne le varie parti di piccole dimensioni.
La tranciatura è un’operazione strettamente meccanica che consiste nel far passare una lastra d’argento attraverso uno stampo composto da un punzone e da una matrice.
Attraversando lo stampo il punzone colpisce la lamiera, entra nella matrice e trancia il componente voluto. Utilizzato per produzioni di massa, è un processo che si caratterizza per gli elevati investimenti iniziali, investimenti che tuttavia sono facilmente ammortizzabili nel tempo per via del costo unitario veramente ridotto. Per produzioni di minore entità si può ricorrere alla valida alternativa della fresa o del taglio laser.
La lavorazione del tubo molto variegato e a 360°. Le nostre macchine ci permettono di tagliarlo, ondularlo, diamantarlo, godronarlo e avvolgerlo. Il tubo è un componente base per la creazione di altri articoli (anch’essi base) come palline e capocorda. Il tubo si utilizza spesso per creazioni di palline più resistenti rispetto a quelle da lastra; modellandolo a piacere, si possono realizzare passanti fantasia.
Il filo è un elemento base per la creazione di gioielli.
Viene utilizzato per chiodini, catene (semplici o particolari), magline, orecchini e tanti altri componenti.
Possiamo fornirlo in matassa o in bobina, galvanizzato o no.
Per finitura si intende quel processo necessario al completamento di un articolo.
Gli articoli possono avere svariati tipi di finitura. Solo per fare qualche esempio, possono essere lucidi, extra lucidi, spazzolati a specchio, etc..
Prima di essere finito, un articolo viene considerato grezzo.
È l’ultimo processo di lavoro per ogni articolo.
Gli articoli vengono ultrasuonati per sgrassarli, lavati e successivamente immersi in specifiche vasche per dargli il colore desiderato.
Attraverso il trattamento galvanico, le particelle di metallo si depositano sulla superficie dell’argento fornendo all’elemento colore, resistenza nel tempo e una migliore performance.